Nel nuoto è avvenuto un cambiamento nell’ultima decade, una cosa mai vista prima. Il “Quinto Stile”, quello della battuta di gambe in immersione è diventata una delle parti più critiche della gara, innanzitutto durante le gare in vasca corta. Nessuno stile ha risentito questo cambiamento quanto il Dorso da quando atleti di alto livello hanno cominciato a modificare il numero di colpi di gambe che erano loro necessari ad arrivare al limite dei 15 m dal muro.
Quindi, come gli atleti hanno modificato il loro allenamento per rispondere alla domanda di una nuova competitività? “Ripetizione” è la risposta di molti, per questo le sessioni di allenamento hanno cominciato a includere parti sempre più ampie dedicate alla battuta di gambe in immersione. Battere le gambe aumentando il carico simula l’ultima spinta dal muro di una gara serrata ed è auspicabile per tutti i nuotatori migliorare la propria prestazione in questa ultima fase di gara. Come risultato sono divenuti sempre più popolari allenamenti che includono battuta di gambe e battuta di gambe in immersione in cui i nuotatori sono portati al limite della loro capacità aerobica.
È estremamente importante come un nuotatore impiega l’aria che ha nei polmoni. Molti dorsisti di livello hanno allenato i loro corpi a trattenere l’aria col diaframma fino a che non raggiungono il momento della prima bracciata successiva alla rottura dell’acqua. Anche la lenta pioggerellina di bolle d’aria, che molti nuotatori sono stati allenati ad emettere per tenere l’acqua fuori dal naso, contribuisce ad un rallentamento della frequenza di battuta di gambe in immersione e ad una minore rigidità della muscolatura di supporto verso la fine della fase subacquea. Trattenendo l’aria all’interno e producendo una profonda espirazione proprio prima della prima bracciata di rottura dell’acqua, è possibile eseguire una rottura più veloce e una prima inspirazione più pulita. Benché sia possibile abituarsi a creare una specie di “sigillo naturale” con il naso, molti nuotatori preferiscono usare un tappanaso
.Prova questa serie per determinare il modo di migliorare il tuo controllo della respirazione nella fase subacquea!
16 x 25‘s Battuta di gambe in immersione a dorso con pinne corte Zoomer, recupero moderato
- Vasche dispari: Espira lentamente dal naso per tutti i 25 metri
- Vasche pari: trattieni il fiato finché non passi sotto alle seconde bandierine, poi espira.
Una volta che hai familiarizzato con le differenze tra le respirazioni passa alla serie successiva:
4 Ripetizioni:
- 4 x 75 Dorso, aumentando il numero di colpi di gambe in immersione ogni volta che fai una virata (Es. se parti facendone 7 dopo la prima virata passi a 8 e dopo la seconda virata a 9); breve recupero
- 1 x 50 Dorso, VELOCE; ripartenza a 1:00
- 1 x 200 recupero
Articoli Simili:
Farsi trainare è un'ottima tattica in acque libere, ma devi saper come farlo al meglio. Quando si parla di tattica in acque libere anche i dettagli sono import...
Come Migliorare la Bracciata in 5 semplici passi Ecco come migliorare la bracciata, nello specifico la fase di trazione ma di conseguenza tutto il resto, in 5...
In tutta la storia del nuoto ci sono sempre stati individui che hanno dimostrato come le tecniche alternative di nuotata spesso si dimostrino efficacissime. Mel...
Allenamento - ogni cosa aerobica! In Allenamento - ogni cosa aerobica! ci scaldiamo con qualche scatto e poi si passa a velocità di crociera attraverso i misti...
Questa settimana la sfida è quella di aumentare la tua velocità di virata! Dedicare tempo dell'allenamento alla "velocità dal muro" è cruciale per mantenere una...
5 Consigli dell'Allenatore di Nuoto Utili per la Vita di Tutti i Giorni Ci sono 5 Consigli dell'Allenatore di Nuoto che indubbiamente sono state, per me nuotat...
Allenamento nuoto remate e palette ISO - Nuoto on line In Allenamento nuoto remate e palette ISO - Nuoto on line Jill Dahle, direttrice delle vendite internaz...
Perché contare le bracciate è utile? (di Kevin Koskella) Potrebbe esserti capitato un allenatore che ti faceva contare le bracciate durante l'allenamento, si...