E visto che nel post precedente abbiamo parlato di mezze palette, adesso parliamo dell’esercizio “sculling” (le famose remate!). Quando eseguono esercizi di remate molti nuotatori impostano il movimento standard delle mani. L’atleta Olimpica Kim Vandenberg ci mostra un approccio più avanzato.
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Perché farlo:
L’acqua è una sostanza dinamica, sempre in movimento, quindi capire che una trazione può essere più stretta o più larga rispetto a quel che si era previsto è una capacità utile da sviluppare.
Come farlo:
1. Kim inizia con una remata frontale a testa fuori, con una leggera battuta di gambe.
2. Inizia con dei movimenti delle mani larghi, ampi e lenti.
3. Poi passa a movimentu più brevi, stretti e veloci.
Come farlo veramente bene (i punti essenziali):
Durante la transizione tra remate lente e veloci tieni la testa stabile sul pelo dell’acqua. Inoltre, mentre acceleri il movimento delle mani mantieni la battuta di gambe ad una velocità costante, deve servire unicamente come supporto per tenere su le anche.