Quindi è un pò che non nuoti… diciamo una trentina d’anni! Nuotare oggi rispetto ad allora è un pò come aprire una capsula del tempo.
[iframe http://blip.tv/play/hawKg4z3CwI.x?p=1 640 480]
Recentemente ho ricevuto una visita da mio fratello, la persona che mi insegnò a nuotare e che era nella nazionale USA. Kevin non ha più toccato vasca dai tempi del college, ha preferito la bici e la corsa. Beh, quando mi è passato a trovare HA DOVUTO nuotare!
Gli ho chiesto di provare qualcuno degli attrezzi che di solito ho nella mia borsa da nuotatore. Anche se la tecnica non è perfetta, ormai era in ballo e non gli rimaneva che ballare!
Ha cominciato con le Agility Paddles della FINIS. Veramente non c’è una paletta più figa sul mercato. NIENTE ELASTICI. Nessun problema. E l’ho visto molto interessato.
Dopodiché Kevin ha provato un pò di sculling con le palette Star Paddles levando però gli elastici. I ranisti lo imparano molto velocemente e dopo qualche consiglio riusciva a fare un buon lavoro e a sentire fatica nei punti giusti.
Poi ha messo su le pinne PDF. Hanno un aspetto che chi è assente dalle piscine per un pò può trovare alquanto strano, ma ancora una volta si accorge che gli danno una buona spinta nella battuta di gambe e che sono una risorsa nella Rana.
Alle vecchie tavolette è stato fatto un upgrade con la Alignment Board. Mi ha fatto piacere vedere come, dopo avergli detto che non avrebbe dovuto muovere la tavoletta durante la battuta di gambe, quanto velocemente Kevin riuscisse a mantenere un’ottima posizione. Non mi meraviglia che in passato fosse così bravo.
Infine, il cambiamento più grande nello sport da 30 anni a questa parte, la fase subacquea. Non c’è modo migliore per far provare a qualcuno come ci si dovrebbe sentire durante la battuta di gambe in immersione che con una monopinna. Chiaramente questo fu il “giocattolo” che Kevin apprezzò maggiormente. Non c’è niente di meglio che sentire come l’intero corpo lavora come un tutto unico e come si possa bilanciare il movimento in tutte le posizione, anche sui lati.
Ovviamente ci sono molti altri attrezzi e tecniche sulle quali lavorare e che possono dare nuova linfa ad uno sport che magari non praticate da un pò!
Glenn Mills
Articoli Simili:
Impara a collegare il braccio che esegue la trazione al braccio che recupera in modo da avere un'altra freccia al tuo arco per migliorare lo stile libero. ...
scritto da Counsilman-Hunsaker, partner SwimSwam. Abbiamo sentito questa frase un milione di volte: “È una piscina veloce”. Ma che significa veramente? Ecco...
Scivolamento semplice, una capacità essenziale per riuscire nel nuoto Scivolamento semplice, semplice ma la più IMPORTANTE di tutte le abilità che un nuotato...
{...} Ci sono ovviamente alcuni pro e contro in questo sistema di allenamento. Innanzitutto uno dei pro, il tempo di reazione. Quando l'intervallo è scandito da...
Una delle domande che ci si pone più spesso, come allenatori ma anche come atleti, è sul controllo dell'ansia in gara. Ci sono molte idee su come gestire i prop...
Demistifichiamo i falsi miti sul nuoto Iniziamo questa serie di post in cui Gary Hall Sr (allenatore statunitense del Race Club, ha vinto tre medaglie in tre e...
Come promesso nello scorso post ecco il secondo allenamento di Stefano Konjedic, stavoleta con un lavoro sulla distanza e frequenza cardiaca di soglia. ALLENAM...
1: Prima di iniziare preparati per uno shock al portafogli. I costumoni da gara sono un investimento temporaneo con una vita limitata. Scegliere il costume ...