Esercizi Consigliati in Recupero Attivo (Defaticamento)

    esercizi-per-un-ottimo-recupero-attivo

    Esercizio Consigliato in Recupero Attivo (Defaticamento)

    Nuotare in scioltezza o recupero attivo (vedi questo precedente articolo). Defaticamento? Comunque lo chiami è molto importante che i nuotatori capiscano l’importanza di includerlo nei propri allenamenti. E anche in gara.

    elastici pull buoy caviglie nuoto

    Perché farlo:

    Il recupero attivo è un esercizio facile che permette al tuo corpo di effettuare una transizione graduale da uno stato di “lavoro” a uno stato di “quasi riposo”. Una nuotata morbida e lenta dopo una gara intensa permette un abbassamento graduale della frequenza cardiaca diminuendo così lo stress del cuore.

    Come farlo:

    1. Durante l’allenamento intenso o durante una gara il tuo organismo è sottoposto ad un enorme stress… ed è così che dev’essere in quella circostanza.
    2. Appena possibile dopo la gara il nuotatore dovrebbe impiegare il tempo necessario a nuotare in scioltezza, con bracciate belle lunghe in modo da permettere al corpo di recuperare.
    3. Questa nuotata di recupero può anche aiutare a “ricalibrare” la corretta sensibilità della bracciata.
    4. Lo stretching è parte del processo di recupero attivo ma non solo a secco, anche in acqua, post-gara. Scivolamenti dal bordo, bracciate molto lunghe e prenderti il tempo che ti serve sono elementi necessari per un buon defaticamento. Ecco una cosa importante:

    migliori occhialini nuoto allenamento gara swimmershop

    Come farlo veramente bene (i punti essenziali):

    Messa nel modo più semplice… portalo a termine! Molti nuotatori pensano che un paio di cento metri dopo una gara intensa siano sufficienti. Mettono un metraggio alla distanza da nuotare piuttosto che nuotare finché non sentono che la fatica della gara è completamente metabolizzata.

    IMPORTANTE: A volte un defaticamento adeguato può prendere anche dai 20 ai 30 minuti… praticamente lo stesso tempo che ti ci può volere come riscaldamento. Non avere fretta e non porre un limite di metri al recupero. Impara a sentire il tuo corpo e ricorda che spesso è meglio un pò di più che un pò di meno 🙂

    Gli esercizi consigliati

    Come si diceva sopra, meglio di nuotare semplicemente in scioltezza, per defaticare è bene fare qualche esercizio di tecnica. Te ne proponiamo alcuni che secondo noi sono ottimi per il recupero attivo, clicca sul nome dell’esercizio per andare alla pagina in cui è spiegato nel dettaglio:

    Gamma Prodotti Swim Your Stile 500 X 500
    1. Allungo in Avanti – Perché un esercizio sull’allungo in avanti? Beh, raggiungere la piena estensione a Stile Libero è la base necessaria per tutti i nuotatori, a qualsiasi livello di bravura si trovino
    2. Allungo Sotto Tavoletta – con questo esercizio “allungo sotto tavoletta” lavori sull’allungo, sul gomito alto e sull’anticipo della presa mentre ti defatichi.
    3. Ritmare la bracciata – Così che corpo e braccia rimangano connesse quando inizia la rotazione del corpo e la trazione.

    Esercizio BONUS: il mio preferito

    Infine un consiglio personale, se dovessi dirti qual è il mio preferito tra gli esercizi da fare durante il defaticamento direi sicuramente:

    • Nuotare utilizzando un boccaglio frontaledurante il defaticamento – Una nuotata rilassata con il tubo frontale per nuotatori (che vedi qui sotto) ha molti vantaggi. Ma i miei preferiti sono che eliminando la fase di respirazione:
      • riesco a avanzare con una nuotata costante e ben ritmata che trovo molto riposante.
      • mi concentro sull’esecuzione tecnica della bracciata (allungo e rollìo)
      • eseguo una ciclo respiratorio molto regolare di inspirazione/espirazione

    migliori snorkel frontali tubo nuoto

    Articoli Simili:

    Nuoto, un allenamento di resistenza (di Steve bratt)

    Nuoto, un allenamento di resistenza (di Steve bratt) In Nuoto, un allenamento di resistenza, Steve bratt (capo allenatore del team Otter) descrive il suo allen...

    Falsi miti sul nuoto - parte 3: il rollio è per ridurre l'attrito

    Falsi miti sul nuoto - parte 3: il rollio è per ridurre l'attrito Per favore non ditemi che non è credenza diffusa. E' una cosa che ho sentito da allenatori ...

    VO2 max - cos'è?

    VO2max (Massimo Consumo di Ossigeno) è un valore che indica la massima quantità di ossigeno utilizzabile da un nuotatore in una determinata unità di tempo (di s...

    Confronto e differenze tra gli Snorkel FINIS - Parte 4 di 6

    Dopo aver dato un'occhiata allo Snorkel Standard e al respiratore Snorkel Junior, oggi vedremo le peculiarità dello Snorkel da Stile Libero Dopo aver ...

    Allenamento - aerobico, gambe e accelerazioni

    Allenamento nuoto aerobico accelerazioni Con questo Allenamento nuoto aerobico accelerazioni potete scegliere il vostro stile preferito quando si parla di seri...

    Gambe rana a pancia in sù con Tempo Trainer PRO

    Gambe rana a pancia in sù , un esercizio utile Se devi lavorare sulle tue gambe rana non devi pensare solo a quanta acqua spingi indietro ma sopratutto al tuo ...

    Tutti gli Stili - Applicazione pratica

    Esercizi... sono in grado di sistemare i problemi del tuo stile? Si e no. Alla fine di quest'anno ho pensato che potesse essere utile vedere se effettiva...

    Stile libero ma non troppo

    Stile libero ma no troppo In Stile libero ma non troppo una cosa che mi chiedo se puoi gestire. Meno del 50% di questo allenamento è a Stile Libero. Un 2600 me...
    1.9kviews

    Potrebbero interresarti