A molti nuotatori viene insegnato a entrare con la mano in acqua appena di fronte alla testa e quindi a farla scivolare in avanti finchè il gomito si estende. Ad alcuni viene detto di rallentare la mano prima che entri in acqua. La ragione, posso solo presumerlo, è di provare a ridurre il numero di bolle d’aria che si sviluppano quando la mano spinge sott’acqua.
Avere molte bolle d’aria dietro la mano riduce la quantità di attrito propulsivo che l’atleta può generare mentre la mano si muove all’indietro nella fase propulsiva della bracciata. E, se non l’aveste già notato, molti dei grandi nuotatori hanno pochissima, o nessuna, aria intorno alla mano, mentre i nuotatori “non così bravi” ne hanno un sacco. Perché?
Bene, non ha nulla a che fare con la madalità dell’ingresso in acqua della mano perché nessuno dei grandi nuotatori la fa entrare piano o la fa scivolare davanti alla testa. In effetti è proprio l’opposto, muovono mano e braccio in maniera “aggressiva” e velocemente in avanti durante il recupero, spicciandosi a portarla di nuovo in acqua.
E allora come riescono a liberarsi dell’aria? Buona domanda. Il mio vecchio allenatore, il dottor Counsilman all’Indiana University, era solito valutare il talento del nuotatore dall’aria che vedeva intorno alle mani quando queste erano immerse in acqua. La propriocezione è quello che egli pensava facesse la differenza. I grandi nuotatori riescono a sentire/capire dove devono andare a far presa sull’acqua… il che include liberarsi dell’aria. Nort Thornton, capo allenatore alla University of California Berkeley, recentemente mi disse di sospettare che la sensibilità nel mignolo e nell’anulare (nervo ulnare) è il principale responsabile dell’abilità del nuotatore di sentire l’acqua. Potrebbe aver centrato il punto. Al Race Club ho notato che piegando leggermente mignolo e anulare durante la fase di lift phase of the pull, la mia sensazione per l’acqua migliora.
Molti nuotatori entrano con il pollice verso il basso e ruotano la mano (ruotano esternamente la spalla) per avere quest’effetto. Altri allargano le dita o le muovono leggermente. E, ovviamente, la piccola quantità di movimento della mano sul piano sagittale mano a mano che la mano passa attraverso la fase subacquea può aiutare.
Infine, anche se odio ammetterlo, credo che alcuni ci nascano con questa abilità di evitare le bolle d’aria. L’unica cosa importante è che non cerchiate di liberarvi di quest’aria rallentando la corsa della mano o il vostro ciclo di bracciata, porterebbe solo più problemi che vantaggi.
Anche i grandi colossi del nuoto hanno un pò di bolle d’aria intorno alle mani. Non esistono esercizi di tecnica in vasca, che io sappia, per evitarlo, oltre a quelli che ho menzionato sopra. Cerca di accettare quel che hai e allenarti sulle cose che puoi migliorare veramente.
Vostro, in vasca, Gary Hall Sr.
The Race Club
Leggi: Gary Hall Sr: demistifichiamo i falsi miti sul nuoto – parte 1
Leggi: Gary Hall Sr: demistifichiamo i falsi miti sul nuoto – parte 2
Leggi: Gary Hall Sr: demistifichiamo i falsi miti sul nuoto – parte 3
Leggi: Gary Hall Sr: demistifichiamo i falsi miti sul nuoto – parte 4
Leggi: Gary Hall Sr: demistifichiamo i falsi miti sul nuoto – parte 5
Leggi: Gary Hall Sr: demistifichiamo i falsi miti sul nuoto – parte 6
Leggi: Gary Hall Sr: demistifichiamo i falsi miti sul nuoto – parte 7
Articoli Simili:
Il parere di un Master americano sulle nuove pinne EDGE della FInis: È stato un allenamento fantastico con le pinne EDGE di Finis. Sono arrivato al punto che...
Iniziamo oggi una serie di articoli a firma Emily Milak con 3 suggerimenti per migliorare ciascuno stile. Si comincia con Farfalla. Obiettivo a breve ter...
100m Rana: Strategia: Come nelle gare sui 50m l'inizio è una parte essenziale della gara visto che ogni millisecondo è importante. La differenza tra il ...
Nuoto in Acque Libere, la Guida per il Principiante In Nuoto in Acque Libere, la Guida per il Principiante trovi tutto quello che ti serve per affrontare il ...
Esercizio di virata con tavoletta Perché la virata con tavoletta? Perché a volte per riuscire molto bene in qualcosa vuol dire allenare l'abilità di cui hai bi...
Rana - Resistenza calcio verso il muro Quando lavori su una battuta di gambe a Rana perché sia "stretta" assicurati anche di porre attenzione a come "prendi"...
Stabilire le velocità nel nuoto con zone e velocità di soglia Di sicuro, se è un po' che ti alleni avrai sentito parlare delle andature. A1, A2, B1, B2, C1, ...
Esercizio "Stai sul PUNTO" - con elastici da nuoto frenato Gli elastici per il nuoto frenato sono un attrezzo meraviglioso per imparare come mantenere la pre...