Doping Di Giorgio: disattenzione in volontaria, una squalifica ingiusta?
Alex Di Giorgio, più volte atleta Olimpico, è stato squalificato per otto mesi a partire dall’8 ottobre 2020. I motivi forse ti stupiranno. Infatti Alex non solo non aveva intenzione di doparsi ma non aveva nulla in corpo che potesse modificare MINIMAMENTE la sua prestazione sportiva.
Cosa successe il 13 settembre scorso
A Livigno, durante un controllo a sorpresa, Alex Di Giorgio venne trovato positivo all’ostarina. L’ostarina è una sostanza che aiuterebbe la prestazione in allenamento e aumenterebbe la resistenza fisica, producendo effetti simili agli steroidi. Certo. Ma in che quantità? 3 milligrammi al giorno per 12 settimane consecutive e NON come è stato accertato nel caso Di Giorgio che aveva in corpo 1 nanogrammo una volta sola.
Cosa dice la sentenza ufficiale di Nado Italia
Nado Italia, il Tribunale Nazionale Antidoping, fa dichiarazioni cristalline e non equivocabili:
“La presenza di 1 ng/m/l di ostarine urinaria e la mancanza di metaboliti fanno propendere fortemente per la tesi dell’assunzione (involontaria – ndr) di integratori contaminati e NON per la ingestione volontaria a uso dopante”.
Ci vorrebbero infatti, per avere effetto dopante, 3 milligrammi al giorno per 12 settimane consecutive e NON 1 nanogrammo una volta sola e basta.
In più Di Giorgio in quel periodo era sottoposto a probabili controlli di continuo perché impegnato in diverse gare. Non è quindi ragionevole (anzi direi sarebbe folle) pensare che un atleta di quel livello avrebbe rischiato, conoscendo bene le procedure.
La squalifica arriva lo stesso perché secondo il TNA: “è responsabilità dell’atleta assicurarsi di non assumere alcuna sostanza proibita”. Avendo riconosciuto però l’assunzione non volontaria ci si chiede come avrebbe fatto Di Giorgio a saperlo. Dovrebbe analizzare chimicamente tutti gli integratori (immagino garantiti non dopanti) prima di assumerli?
La sostanza era presente come sembra ammesso dal TNA per un errore del produttore? C’è da dire che il rischio era di 4 anni di squalifica, ma 8 mesi non sembrano certo un’assoluzione sopratutto in questo periodo vicino alle Olimpiadi. Aspettiamo di capire se Di Giorgio potrà fare ricorso.
Se vuoi leggere la sentenza pubblicata da Swimbiz, eccola qui: Sentenza ufficiale doping nuoto Di Giorgio
Articoli Simili:
Ritorniamo in piscina con 5mq per nuotatore. Eravamo rimasti alla vecchia regola. In piscina lo spazio riservato per singolo utente doveva essere di 7mq a pe...
Ciaramella, una perdita dolorosa per il mondo del nuoto Si è spento Ciaramella, una perdita dolorosa per il mondo del nuoto. Dopo che, a inizio mese, ci avev...
Europei di nuoto in vasca corta 2021: i primi risultati a Kazan Michele Lamberti, Sarah Sjostrom e Kliment Kolesnikov già si fanno notare nella prima mattina...
Champions League Pallanuoto 2021 quando e dove vedere le partite Da lunedì 1 a venerdì 5 marzo la Champions League Pallanuoto 2021 giocherà le sue partite, e...
Apre a Dubai la prima città sottomarina Puoi immergerti nelle acque profonde e torbide di una città sommersa, un'ambientazione subacquea quasi apocalittica o...
Boa per il nuoto in acque libere - guida veloce Quando l'ho vista ho esultato: Boa per il nuoto in acque libere! Ecco perché... Il nuoto è uno degli sport i...
ISL, Match 9 Giorno 1: Energy passa al comando, record per Chikunova Evgeniia Chikunova piazza un bel record mondiale juniores di 2'17"57 nei 200 Rana donne ...
Piscina e Covid Aggiornamento a Marzo 2021 Il Presidente Draghi ha firmato ieri il Dpcm 2 marzo 2021. Qual è la novità? Sembrerebbe nessuna. Questo Dpcm sarà...