Fartlek – cos’è e come praticarlo

    Fartlek – cos’è e come praticarlo

    Il Fartlek è una forma di allenamento nella quale l’atleta varia in maniera significativa il ritmo durante l’esecuzione di un lavoro continuo.

    Di solito è vista come una forma di allenamento avanzata per atleti esperti che magari hanno già utilizzato forme di allenamento Intervallato per sviluppare velocità e alzare la soglia anaerobica.

    Comunque anche il nuotatore “medio” (ma preferisco “non-agonista”) può beneficiare di forme semplificate di Fartlek migliorando molti aspetti della sua performance. Questi andranno dal ritmo della nuotata alla maggiore consapevolezza delle proprie possibilità di variazione di andatura. Non meno importante il poter introdurre una variante di allenamento che prevenendo la noia previene anche la perdita di concentrazione dell’atleta su quel che sta facendo.

    Per gli atleti avanzati l’obiettivo del Fartlek può essere meglio descritto in relazione all’Allenamento Intervallato. Lo scopo dell’interval training è di sviluppare la velocità percorrendo brevi distanze a una velocità significativamente più alta del normale ritmo di gara, separando questi “brevi” scatti con intervalli di recupero.

    palette agility

    Niente schemi rigidi

    Il Fartlek è simile in questo alternare scatti brevi e veloci a recuperi ATTIVI ma non ha rigidi schemi da seguire. Infatti è possibile adattare le sessioni di allenamento in modo che riflettano le tattiche individuali del nuotatore.

    Per esempio, un fondista può aggiungere degli scatti nell’allenamento per simulare lo sprint finale. Inoltre l’atleta può concentrarsi sulla percezione del ritmo e delle varie andature e della propria risposta fisica ad essse. In questo modo acquisirà una familiarità con le reazioni del prorpio corpo ai differenti livelli di sforzo e possibilità di durata: un vantaggio non da poco a livello stategico.

    Perché si parla di tecnica “avanzata”

    Si parla di tecnica avanzata poiché è richiesta “onestà” per raggiungere il carico di lavoro adatto. Ma anche “maturità” per non superarlo, andando oltre il carico di lavoro concesso al livello di preparazione dell’atleta.

    Advertisement

    Fartlek Leggero, come fare praticamente

    Una forma “leggera” di Fartlek può essere estremamente utile anche al non-agonista. Sto pensando a quei nuotatori che magari si allenano nuotando medie o lunghe distanze sempre alla stessa velocità e che non hanno mai fatto allenamenti specifici di velocità.

    La tecnica, in questo caso, sarà quella di introdurre nell’allenamento normoritmico alcuni brevi tratti a velocità leggermente maggiore.

    Continuare così per 200 o 400 metri (magari decidendo di accelerare per metà vasca ogni tot vasche).

    Dopodichè portare la velocità sotto a quella con cui ci si allena normalmente (quindi un ritmo più lento del solito). Questo fino a che non si sia recuperato completamente e il respiro sia tornato normale e non affannato.

    Successivamente si ripete la serie di accelerazioni aumentandone un poco la velocità. In questo modo aumenterai leggermente lo sforzo richiesto al tuo organismo e ciò, col tempo, porterà ad un aumento della tua velocità e della tua soglia anaerobica.

    Conclusioni

    Puoi utilizzare questo approccio per sviluppare consapevolezza delle tue andature, concentrandoti sulle sensazioni che hai quando corri a diverse velocità:

    • Che velocità puoi mantenere prima che la tua respirazione regolare cominci a diventare affannata?
    • Dopo che hai rallentato quanto tempo passa prima che la tua respirazione ritorni normale?
    • Cosa accade all’ampiezza della tua bracciata mano a mano che aumenti la velocità?

    Fai un tentativo la prossima volta che entri in vasca, e se ti dovesse piacere, avrai scoperto il vero significato di Fartlek senza ricorrere ad un dizionario sportivo 🙂

    migliori elastici per nuotatori

    Articoli Simili:

    Vuoi Nuotare Veloce? Apri la mano!
    Vuoi Nuotare Veloce? Apri la mano! Se vuoi nuotare veloce pare sia proprio così. Nel nuoto agonistico spesso centesimi di secondo fanno la differenza. Secondo ...
    Nuotare con paletta e bastone
    Nuotare con paletta e bastone Nuotare con palette e un bastone (a Stile libero) ti aiuta a esplorare i punti di contatto tra gli scatti a stile e… remare su ...
    Stile Libero - lavorare sull'equilibrio della muscolatura di supporto
    Perché lavorare sull'equilibrio della muscolatura di supporto? Assicurarti che nella posizione di scivolamento il tuo corpo sia il più bilanciato possibile può...
    PDF sta per Positive Drive Fins
    E che cavolo vuol dire Positive Drive Fins? Ecco delucidato l'arcano: Le pinne che ti guidano nella posizione giusta! Le Pinne Correttive Positive Drive Fins...
    Stile Libero - Respirazione in acque libere
    Con l'avvicinarsi dell'estate e della stagione di Acque Libere ecco un consiglio tecnico che può aiutarti a prendere aria senza aggiungere affaticamento. ...
    Allenamento - tecnica Farfalla e Rana
    L'allenamento di oggi integra tecnica di Farfalla e Rana. RISCALDAMENTO: 1 x 400 a piacere SERIE DI RISCALDAMENTO: 3 X 50 a piacere; inizia ogni ...
    A Farfalla e Rana - usa la testa
    A Farfalla e Rana - usa la testa Al Race Club cerchiamo sempre di insistere molto sul cercare di nuotare in modo più "intelligente". Non che ci sia un modo f...
    Esercizio a secco - Passaggi con Palla Medica
    Lavorare sulla potenza necessaria per aumentare la velocità del recupero nella Rana, così come aumentare la forza dell'atleta in generale, è una cosa che può es...
    1.5kviews

    You may also like