Il nuoto senza i giapponesi – Londra 1948

    Olimpiadi nuoto Londra 1948Nel nuoto maschile gli Stati Uniti conquistano tutte le medaglie d’oro e 4 su 6 di quelle d’argento: la loro è un’apoteosi, ma il mancato confronto coi nipponici impedisce la piena euforia.
    Bob Kiphuth, per l’ultima volta alla guida dello squadrone americano, ha fallito per sempre la sua personale vendetta.
    La grande delusione fu il francese Alex Jany, che aveva ingaggiato una gara a distanza, misurata sui tempi, con gli americani.
    Ci si aspettava una lotta a coltello, sul filo dei decimi di secondo, nei 100 stile libero e una vittoria sui 400 stile libero, di cui il francese deteneva il primato del mondo. Nella finale dei 100 stile libero entrarono tre americani (Carter, Ris e Ford) due ungheresi (Kadas e Sziland), uno svedese (Olsson) e Jany.

    Sulla stessa linea nella prima vasca gli americani e il francese che, alla virata, prende un leggero vantaggio e pare avviarsi alla vittoria; ma ai 65m si scatena simultaneo l’attacco dei tre yankees, che si superano a vicenda e schiantano Jany, che sarà solo quinto.
    Sul finale l’ungherese Kadas supera Carter e minaccia il secondo posto di Ford. Il tempo di Wally Ris, il vincitore (57″5), è nuovo primato olimpico, ma è ben lontano dal mondiale (55″4) stabilito da poco dal compagno Ford.

    Nei 400 stile libero Jany non è mai in corsa.
    E’ una lotta in famiglia tra il poderoso Billy Smith e il leggero sciolto diciassettenne James McLane, che nuota con un galleggiamento perfetto come scivolasse sul pelo dell’acqua.
    Si schiererà anche nei 1500 stile libero (questa volta Jany ha dato forfait) e solo a tre quarti della corsa l’altro giovane della compagnia, l’australiano John Marshall (medaglia di bronzo nei 400), riesce a raggiungerlo, per crollare poi di colpo e accontentarsi di difendere il secondo posto.

    Ma la gara più avvincente fu quella della staffetta 4×200, con Stati Uniti, Ungheria, Francia, Svezia, Jugoslavia, Argentina, Messico, Brasile.
    I primi due quartetti si contendevano la medaglia d’oro ed entrambi ambivano segretamente a battere il primato mondiale stabilito a Berlino dai giapponesi e che resisteva ancora dopo dodici anni.
    C’erano andati vicino in una batteria gli ungheresi, che avevano stabilito il miglior tempo. Ma nella squadra americana figuravano tre recenti campioni olimpici, Ris, Smith e McLane, cui avevano aggiunto Wallace Wolf.
    Ris e l’ungherese Nyéki, il più debole del quartetto magiaro, si lanciarono per la prima frazione e al termine il vantaggio era degli americani; ma Wolf dovette abbassare la bandiera davanti a Mitrò, che recuperava e dava il cambio con un leggero vantaggio, che McLane non riusciva a eliminare del tutto contro Szatmàry e toccava perciò a Smith, ultimo frazionista contro il più foprte degli ungheresi, Kadas, tentare l’ultimo assalto.
    Smith, con la sua nuotata sommersa, ma costante e potente

    Advertisement
    , segnò un tempo d’eccezione e Kadas si arrese. I cronometri sancivano con la chiarezza delle cifre la durezza e la bellezza della gara: Stati Uniti e Ungheria avevano entrambi non solo battuto, ma schiantato il record dei giapponesi, di oltre cinque secondi i primi (8’46”), di 3 secondi gli altri.
    La medaglia di bronzo toccò alla Francia, grazie al riscatto di Jany, che compì un eccezionale quarta frazione, appena 4/10 di secondo in più di Smith.

    Nel nuoto femminile due vittorie toccarono alla Danimarca (100 stile libero e 400 dorso), due agli Stati Uniti (400 stile libero e staffetta 4×100) e una all’Olanda.
    La danese Greta Andersen, vincitrice dei 100 metri davanti all’americana Ann Curtis per 2/10 di secondo, nella terza batteria di 400 metri fece restare col fiato sospeso perchè, colta da malore, dovette essere sorretta e accompagnata a braccia fuori dalla vasca; nulla comunque ella avrebbe potuto contro la Curtis, la più forte nuotatrice dei Giochi, che portò alla vittoria la sua squadra anche nella staffetta, conl’ultima frazione in cui raggiunse e superò la rivale danese.

    medaglia olimpiadi nuoto londraIl Medagliere

    UOMINI

    100 metri stile libero

    1-Ris USA 0:57.3
    2-Ford USA 0:57.8
    3-Kadas UNG 0:58.1

    400 metri stile libero

    1-Smith USA 4:41.0
    2-McLane USA 4:43.4
    3-Marshall AUS 4:47.7

    1500 metri stile libero

    1-McLane USA 19:18.5
    2-Marshall AUS 19:31.3
    3-Mitro UNG 19:43.2

    200 metri RANA

    1-Verdeur GIA 2:39.3
    2-Carter GER 2:40.2
    3-Sohl GIA 2:43.9

    100 metri DORSO

    1-Stack USA 1:06.4
    2-Cowell USA 1:06.5
    3-Vallerey FRA 1:07.8

    4×200 metri stile libero

    1-Stati Uniti 08:46.0
    2-Ungheria 08:48.4
    3-Francia 09:08.0

    DONNE

    100 metri stile libero

    1-Andersen DAN 1:06.3
    2-Curtis USA 1:06.5
    3-Waessen PBA 1:07.6

    400 metri stile libero

    1-Curtis PBA 5:17.8
    2-Harup DAN 5:21.2
    3-Gibson USA 5:22.5

    4×100 metri stile libero

    1-USA 4’29″2
    2-DANIMARCA 4’29″6
    3-OLANDA 4’31″6

    200 metri RANA

    1-Van Vliet PBA 2:57.2
    2-Lyons AUS 2:57.7
    3-Novak UNG 3:00.2

    100 metri DORSO

    1-Harup DAN 1:14.4
    2-Zimmerman USA 1:16.0
    3-Davies AUS 1:16.7

    Articoli Simili:

    Allenamento - velocità di crociera sui 3000 m
    Riscaldamento: 1 x 200 a piacere 1 x 100 pull buoy 1 x 100 gambe Serie Principale: 20 x 25 in accelerazione con :05 o :10 di recupero Stile ...
    Atleti Finis alle Olimpiadi
    FINIS, leader mondiale nello sviluppo di attrezzature tecniche per nuotatori, è orgogliosa di annunciare che 8 degli atleti che sponsorizza si sono qualificati ...
    Overreaching e Overtraining (4)
    Overreaching e Overtraining (4) L'Overreaching è una condizione nella quale gli atleti si allenano oltre le loro capacità di adattamento a quell'allenamento....
    Teso per la gara? Ecco un punto di vista che potrebbe esserti d'aiuto.
    Una delle domande che ci si pone più spesso, come allenatori ma anche come atleti, è sul controllo dell'ansia in gara. Ci sono molte idee su come gestire i prop...
    Allenamento inizio stagione, andatura e ritmo con il metronomo per nuotatori Tempo Trainer
    Allenamento inizio stagione, su andatura e ritmo La serie di allenamento FINIS di oggi viene dall'Olimpionico Ross Davenport.  Davenport è il nuotatore britann...
    SwimFin un aiuto per l'insegnamento del nuoto?
    La pinna Swimfin, incrocio tra tavoletta e ausilio galleggiante aiuterà ad imparare il nuoto e a vincere la paura dell'acqua divertendo i bambini. Un aiuto tecn...
    Allenamento - fine gara ma non a Stile
    La serie che ti proniamo oggi ti aiuterà a mantenere una tecnica buona alla fine di una gara (non a Stile Libero). Serie principale:  2000 m Nuota due volte...
    Esercizio - equilibrio sulla Fisioball per nuotatori
    Equilibrio sulla Fisioball per nuotatori Per eseguire l'esercizio di equilibrio sulla Fisioball per nuotatori hai bisogno di... una Fisioball! Posizionati diet...
    502views

    You may also like