Cambiamenti fisiologici durante l’allenamento in scarico
Alcuni esperti hanno attribuito una gran parte dell’effetto Tapering alla supercompensazione delle riserve di glicogeno dei muscoli. Questa affermazione è, probabilmente, scorretta. La quantità di glicogeno accumulata nei muscoli aumenterà di una quantità tra l’8% e il 35% anche in assenza di particolari processi di assimilazione dei carboidrati (Neary e collab. 1992; Sheply e collab. 1992), ma probabilmente NON gioca un ruolo molto importante nei miglioramenti delle prestazioni che accompagnano il tapering nel nuoto.
Benché sia dimostrato il miglioramento di prestazione nei maratoneti grazie alla supercompensazione del glicogeno (Bergstrom ee al. 1967), lo stesso effetto non si ha nel nuoto poichè le distanze di gara sono considerevolmente più brevi. La quantità di glicogeno consumato dai muscoli è, probabilmente, intorno al 30-40% durante la più lunga delle gare di nuoto in vasca, i 1500m.
Di conseguenza, nuotatori con normali quantità di glicogeno accumulate nei muscoli saranno capaci di avere energia a sufficienza per tali gare.
Inoltre l’aumento del glicogeno dei muscoli non spiega perché i nuotatori abbiano bisogno di almeno una settimana per produrre l’effetto “Tapering“. Un riposo di 2 o 3 giorni è infatti sufficiente perché l’assimilazione del glicogeno abbia luogo all’interno dei muscoli.
Sensazione di pesantezza e stanchezza? Tutto normale
Benché la supercompensazione glicogena non possa essere presa a spiegazione dei miglioramenti di performance nel nuoto, potrebbe spiegare la sensazione di pesantezza e stanchezza che di solito lamentano i nuotatori durante la prima settimana di allenamento in scarico (Tapering). Tre grammi di acqua vengono accumulati con agni grammo di carboidrati aggiuntivo.
Di conseguenza un aumento del 30% del glicogeno muscolare, che con tutta probabilità si verificherà durante la prima settimana di scarico, potrà causare un aumento dall’accumulo di liquidi di circa 108g, che sarà accompagnato da un aumento di peso e da sensazione di pesantezza. Alcuni esperti hanno suggerito che l’effetto Tapering possa essere dovuto all’effetto di supercompensazione o ad altri meccanismi fisiologici simili a quelli del caricamento del glicogeno. E’ decisamente una spiegazione vaga, ma è la migliore disponibile allo stato delle conoscenze attuali.
- Tapering (fase di scarico) – Introduzione (1)
- Tapering – Tipi di Tapering! (2)
- Tapering – Miglioramento delle prestazioni grazie al Tapering (3)
- Incremento della potenza muscolare (5)
Articoli Simili:
Esercizio Consigliato in Recupero Attivo (Defaticamento) Nuotare in scioltezza o recupero attivo (vedi questo precedente articolo). Defaticamento? Comunque l...
Nella la giungla di modelli tra cui scegliere ecco qualche consiglio su come scegliere le pinne da nuoto più adatte a te. Scegliere le pinne non è facile anche...
Nuotare a Lungo Senza Stancarsi - 4 Trucchi Per Farcela Nuotare a Lungo Senza Stancarsi può essere difficile, sopratutto per i nuotatori meno esperti. Eccoti q...
Scivolamento semplice, una capacità essenziale per riuscire nel nuoto Scivolamento semplice, semplice ma la più IMPORTANTE di tutte le abilità che un nuotato...
Ecco una serie da inserire in allenamento per aggiungere tecnica ----5 X 200 con una ripartenza che ti dia all'incirca 30 secondi di riposo nei primi 200; ab...
Con l'avvicinarsi dell'estate e della stagione di Acque Libere ecco un consiglio tecnico che può aiutarti a prendere aria senza aggiungere affaticamento. ...
Nuoto lunga distanza è 4600 metri e parecchio allenamento di respirazione In nuoto lunga distanza con accelerazioni e controllo della respirazione si lavora su...
Jill Dahle della Finis è stato un agonista e adesso è un allenatore. Ecco cosa suggerisce come allenamento facile per lavorare su alcuni aspetti tecnici di ...